Ogni anno il 27 gennaio si celebra la giornata della MEMORIA, con l’obiettivo di ricordare tutte le vittime dell’Olocausto, il genocidio di cui furono responsabili la Germania nazista e i loro alleati nei confronti degli ebrei d’Europa avvenuto poco prima della seconda metà del 900.
 
Gli ebrei non furono le uniche vittime dell’Olocausto, non possiamo dimenticare lo sterminio di tutte le categorie di persone ritenute “INFERIORI”, per motivi politici o razziali, dai nazisti come oppositori politici, minoranze etniche, omosessuali e portatori di handicap mentali e/o fisici.
 
Si è deciso di celebrare il Giorno della Memoria ogni 27 gennaio perché in quel giorno del 1945 le truppe dell’Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz sancendo la fine dell’Olocausto.