Farmacisti in mobilitazione: senza rinnovo del contratto, il sistema è malato
La pazienza è finita. I farmacisti di FEDERFARMA scendono in piazza per chiedere ciò che spetta loro: il rinnovo del contratto nazionale di lavoro. Una richiesta chiara, che da troppo tempo viene ignorata, con gravi ripercussioni non solo per i dipendenti, ma per l’intero sistema sanitario e per i cittadini.
Il prossimo 15 luglio 2025, la mobilitazione arriva a Firenze, dove si terrà un presidio davanti alla sede di Federfarma Toscana, in via M. Fabiani 4, dalle ore 10 alle 12. Una manifestazione pacifica, ma determinata, per far sentire la voce di chi ogni giorno garantisce un servizio essenziale alla popolazione, troppo spesso nell’indifferenza delle controparti.
Il contratto è scaduto, i diritti non possono attendere
I farmacisti dipendenti rappresentano un tassello fondamentale della filiera della salute. Non solo dispensano farmaci, ma offrono consulenze, ascolto e un punto di riferimento sul territorio, soprattutto per le fasce più fragili della popolazione. Eppure, il loro impegno continua a non essere riconosciuto adeguatamente.
Il contratto collettivo è scaduto e il tavolo delle trattative langue. Federfarma e le associazioni datoriali continuano a rinviare, mentre i lavoratori devono fare i conti con salari fermi da anni, carichi di lavoro crescenti e condizioni che non rispecchiano il valore sociale della loro professione.
La mobilitazione è la nostra ricetta per il cambiamento
Fisascat CISL, insieme alle altre sigle sindacali di categoria, ha scelto la strada della mobilitazione per rompere il silenzio e riportare al centro della discussione il diritto a un contratto giusto, dignitoso e adeguato all’importanza del ruolo che i farmacisti svolgono quotidianamente.
Non esiste salute senza dignità, e la dignità passa anche dal riconoscimento contrattuale, da condizioni di lavoro eque e da una giusta retribuzione. Non si può pretendere che i farmacisti continuino a garantire professionalità e qualità del servizio senza il minimo rispetto per i loro diritti.
Appuntamento a Firenze: facciamo sentire la nostra voce
L’appuntamento del 15 luglio è solo il primo passo. Sarà un’occasione per dimostrare che i farmacisti non sono soli, che il sindacato è al loro fianco e che la forza della mobilitazione può fare la differenza. Invitiamo tutte le lavoratrici e i lavoratori del settore a partecipare numerosi, per rivendicare insieme un futuro fatto di diritti, dignità e rispetto.
Il contratto è la nostra ricetta per curare un sistema malato. Non vogliamo promesse scadute, vogliamo un rinnovo subito.