I datori di lavoro che non hanno potuto erogare l’indennità una tantum da 200 euro nella retribuzione di luglio 2022 per requisiti, motivi gestionali o dichiarazione tardiva del lavoratore potranno provvedere tramite regolarizzazione del flusso Uniemens di luglio 2022 da inviare entro il 30 dicembre 2022.

Per i datori di lavoro degli operai agricoli, invece, il termine ultimo per regolarizzare è il 30 novembre 2022.

A precisare è l’Inps, con il messaggio n. 3805 del 20 ottobre 2022, nel quale torna a fornire chiarimenti sulla misura introdotta dal D.L. n. 50/2022 in favore dei lavoratori dipendenti, specificando che la stessa spetti anche a quei lavoratori la cui retribuzione del mese di luglio 2022 risulti azzerata in virtù di eventi tutelati come sospensione del rapporto di lavoro per:

  • CIGO;
  • CIGS;
  • Assegno di integrazione salariale garantito dal FIS o dai Fondi di solidarietà;
  • CISOA;
  • Congedi;
  • Aspettativa sindacale;
  • Sospensione dall’esercizio delle professioni sanitarie in caso di inadempimento dell’obbligo vaccinale;
  • Altre ipotesi di aspettativa;
  • Congedo previste dai CCNL di settore.

L’indennità spetta, sottolinea l’Inps, anche ai lavoratori che, seppur destinatari dell’esonero contributivo dello 0,8%, in relazione a contratti di lavoro iniziati prima del 24 giugno 2022, non hanno beneficiato di tale sgravio in virtù di un abbattimento totale della contribuzione datoriale e di quella a carico del lavoratore.

L’Istituto precisa, infine, che l’invio del flusso regolarizzato di competenza del mese di luglio 2022 annulla e sostituisce l’eventuale flusso inviato in precedenza per il medesimo mese.