La Fisascat Cisl Firenze e Prato condanna la violenza e chiede un’azione umanitaria immediata.

La Fisascat Cisl Firenze e Prato, in linea con la Confederazione, condanna con assoluta fermezza l’operazione di terra condotta dal governo Netanyahu nella Striscia di Gaza. Le azioni dei terroristi di Hamas sono state un atto di inaudita violenza, ma la risposta militare in corso rischia di far ricadere le colpe su oltre un milione di persone innocenti, donne, bambini e anziani. Questo è un crimine che oltraggia il diritto internazionale e che la nostra coscienza civile non può accettare.

La situazione a Gaza è drammatica. La popolazione civile è stremata, mancano cibo, acqua, medicine e rifugi sicuri. Le bombe non distinguono tra combattenti e civili, e la distruzione è totale. Di fronte a questo orrore, il nostro sindacato non può restare in silenzio. La nostra missione, da sempre, è quella di difendere i diritti dei lavoratori e dei cittadini, e oggi i diritti umani più elementari sono calpestati in un territorio martoriato.

La nostra posizione e le nostre richieste

Chiediamo con forza:

  • Lo stop immediato all’occupazione di Gaza City e il ritiro delle truppe israeliane per evitare ulteriori perdite di vite umane innocenti.
  • Un cessate il fuoco immediato e duraturo, che ponga fine alle ostilità e consenta l’ingresso degli aiuti umanitari.
  • Il rilascio di tutti gli ostaggi da parte di Hamas.
  • La resa di Hamas, che ha dimostrato di non avere a cuore il bene del popolo palestinese, bensì di volere solo alimentare un conflitto senza fine.
  • La ripresa delle interlocuzioni tra l’Autorità Nazionale Palestinese (ANP) e il governo israeliano per una pace giusta e duratura.
  • Due popoli e due Stati per un futuro di pacifica convivenza, che riconosca i diritti di entrambi.

Appello alla comunità internazionale

La Fisascat Cisl Firenze e Prato si unisce all’appello rivolto all’Europa, all’ONU e a tutta la comunità internazionale. È il momento di agire, non solo con le parole ma con azioni concrete. Dobbiamo pretendere l’apertura di corridoi umanitari sicuri, garantire l’accesso agli aiuti essenziali e far ripartire il dialogo per dare una prospettiva di pace e speranza a quella popolazione civile.

La guerra non è mai la soluzione. La pace si costruisce con la diplomazia, la giustizia e il rispetto reciproco. Sosteniamo la popolazione civile di Gaza.

Aderisci anche tu alla sottoscrizione CISL per sostenere la popolazione civile di Gaza.