La Fisascat Firenze e Prato dice STOP alla Violenza sulle Donne
Il 25 Novembre, Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, non è per la Fisascat e per tutta la CISL un semplice appuntamento sul calendario, ma il rinnovo di un impegno quotidiano e concreto a fianco di tutte le lavoratrici e le donne del nostro territorio.
La violenza di genere è una piaga sociale che non conosce confini di età, estrazione sociale o livello di istruzione e si manifesta in ogni ambito della vita, purtroppo troppo spesso anche nei luoghi di lavoro.
I Dati del 2025: Una Realtà che Fa Paura
I dati preliminari ISTAT e quelli sul fenomeno dei femminicidi del 2025 ci raccontano una realtà che non possiamo ignorare. Nonostante un leggero calo degli omicidi in ambito familiare rispetto all’anno precedente, la situazione resta drammatica:
- Nei primi nove mesi del 2025 (gennaio-settembre), sono state uccise 60 donne in ambito familiare in Italia, a fronte di 98 omicidi totali in famiglia (fonte: Radio Capodistria su dati in evoluzione).
- Le stime preliminari ISTAT, frutto di interviste condotte tra marzo e agosto 2025, indicano che circa il 31,9% delle donne italiane tra i 16 e i 75 anni ha subito almeno una violenza fisica o sessuale nel corso della vita.
- L’ambito domestico e di coppia resta il più pericoloso: il 12,6% delle donne ha subito violenza fisica o sessuale da un partner o ex-partner, ma a questo si aggiunge l’allarmante violenza psicologica (17,9%) e la violenza economica (6,6%).
Questi numeri non sono solo statistiche: sono vite spezzate, sono sofferenze indicibili e sono la chiara dimostrazione che l’azione di contrasto non può rallentare.
L’Impegno Sindacale: Il Lavoro come Strumento di Libertà
Come sindacato di categoria che rappresenta migliaia di lavoratrici nei settori del Terziario, Turismo e Servizi, siamo consapevoli che la violenza economica è spesso la catena più difficile da spezzare per una donna.
Il lavoro dignitoso e tutelato è la via maestra verso l’autonomia e la libertà dalla violenza.
La Fisascat Firenze e Prato si impegna ogni giorno per:
- Tutelare la Salute e Sicurezza: Vigilare affinché il posto di lavoro sia un luogo sicuro, libero da molestie, discriminazioni e violenza. Siamo parte attiva nella promozione di Codici di Condotta aziendali e nella formazione contro le molestie.
- Contrattazione Collettiva: Inserire nei contratti nazionali, aziendali e territoriali misure concrete come permessi retribuiti per le vittime di violenza che devono intraprendere percorsi di protezione e recupero, come già previsto da alcuni CCNL (es. Commercio e Turismo).
- Servizi di Prossimità: Garantire l’accesso ai servizi di CAF, Patronato INAS e Coordinamenti Donne CISL per offrire supporto legale, psicologico e orientamento alle lavoratrici in difficoltà.
Non Chiedere “Cosa Indossava”, Offri Aiuto!
Raccogliamo l’appello lanciato dalla CISL: “Non chiedere cosa indossava. La violenza non si giustifica, si condanna. Sempre.”
È fondamentale ribaltare la prospettiva, spostando il focus dalla vittima alla responsabilità dell’aggressore e alla nostra collettiva di non restare indifferenti. Il nostro messaggio è chiaro e forte: le donne non devono sentirsi sole.
- Se sei vittima di violenza o stalking, chiama il 1522 (numero gratuito e attivo h24).
- Se sei una nostra iscritta o un nostro iscritto e hai bisogno di supporto, non esitare a contattare la Fisascat Firenze e Prato. Il nostro Ufficio e il Coordinamento Donne sono a tua disposizione per un supporto riservato e concreto.
La Fisascat Firenze e Prato è in prima linea nella lotta per la dignità e la sicurezza di ogni donna. La battaglia contro la violenza si vince insieme.